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Sei street food da provare in Calabria

Calabria: dal morzeddhu al paninu cu u sotizzu, sei indirizzi per provare il cibo di strada locale



La Calabria rifugge la moda dello street food. Non troverete mai un calabro doc addentare per strada un pezzo di pizza con la ‘nduja o un panino cu u sotizzu.

Non che questa terra non abbia cibo di strada autoctono di livello da offrire, tutt’altro. Non è una questione di gusto, ma di qualità del servizio. Il cibo calabro, anche se mordi e fuggi, è comunque sempre più abbondante degli standard di altre regioni e, intriso di ogni ben di dio, difficilmente si presta a essere sbranato on the road, senza colare dal mento ai vestiti.

Per cui, calcola l’ingombro in mano, considera il condimento da gestire, metti in preventivo la bevanda, il calabrese porrà sempre la comodità al primo posto. Quindi la soluzione migliore per un purosangue è la seguente: prendere lo Street food da asporto e mangiarlo a casa propria o in un luogo confortevole, come parco, giardino, spiaggia, dotato comunque di un appoggio che si presti per una sosta magnarola.

Ecco sei indirizzi dove acquistare del cibo di strada imperdibile se siete in vacanza in Calabria, in provincia di Vibo, Catanzaro e Crotone.

Lo street food a Catanzaro: sua maestà u Morzeddhu e l'hamburger di carne podolica

Sua maestà untissima U Morzeddhu
Street food in Calabria: u Morzeddhu della Trattoria Salvatore Talarico

Morzu è una parola dialettale che insinua sospetto in un calabrese. Significa pezzetto e, data l’abbondanza e la generosità delle normali porzioni a cui un calabro è abituato, chi la pronuncia in frasi come “dammi nu morzu i chia cosa”, non avrà mai rispetto.

Ma morzu acquista un suo senso nell’etimologia dello street food calabrese per eccellenza: sua maestà untissima Morzeddhu. Un trionfo del quinto quarto, preparato con: trippa e altri “morza” di interiora di vitello messi a scianghiare per ore in un sugo di pomodoro, alloro, origano, peperoncino.

La consistenza non deve essere elastica, ma tenera. Si mangia al piatto, ma anche nella pitta, il pane a forma di ciambella bassa, senza troppa mollica (come piace a me) e con una crosta importante, che deve necessariamente inzupparsi di tutto il condimento che sugo e morzeddhu rilasciano. Chi non si sporca, è un traditore. Di morzellerie a Catanzaro ne sono rimaste poche, il nostro consiglio è la Trattoria Salvatore Talarico.
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Trattoria Salvatore Talarico
Via A. Turco, Catanzaro

Hamburger 100% calabro
Street food in Calabria: l'hamburger di carne podolica di Rizzi's Made in Calabria

La moda dell’hamburger in Calabria non ha preso piede. Esiste una sola hamburgeria a cui il calabrese doc porta rispetto. Il suo nome è Rizzi’s Made in Calabria e la sua ubicazione è Catanzaro. L’idea è di Marco Rizzitano che, conoscendo bene i suoi polli, ha aperto sì una hamburgeria, ma sotto mentite spoglie.

Il panino del Rizzi’s non è il solito panino con l’hamburger perché in questo posto la priorità è data dalle materie prime che, come si può intuire dal sottotitolo, sono esclusivamente autoctone e selezionate con molta cura.

Addentate disinvolti l’hamburger di carne podolica, cotto au point, fatevi massaggiare il palato dalla provola di latte, divertitevi con la cipolla rossa di Tropea, il capocollo calabro, i porcini della Sila e il pane, quello serio, bagnate le labbra con salsine fatte in casa con materie prime locali. Poi, tra un morso e l’altro, gustate le croccanti e saporite patate silane, fritte rigorosamente con la buccia.

A Marco Rizzitano va il merito, con l'apertura di Sbunda, di aver portato il paninazzo calabrese a Milano
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Rizzi's Made in Calabria
Via Santa Maria del Mezzogiorno 11, Catanzaro

A due passi da Tropea per u paninu cu u sotizzu

Sotizzu e peperoni fritti in un paninoLo Street food in Calabria: il panino con sotizzu e peperoni della Paninoteca Malerba

Chi ha toccato il suolo calabro, non può ignorarlo. In un qualche modo ci si imbatte sempre in lui e, quando lo provi, gli giuri fedeltà. U paninu cu u sotizzu è una istituzione. Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, è bene chiarirlo subito.

Il sotizzu è la salsiccia di maiale dolce o piccante che, grigliata, diventa protagonista di un panino cult made in Calabria. Non troppo morbido, la ciabatta di grano duro è la nostra preferita, farcito con: cipolla dolce di Tropea, pomodori, peperoni con patate fritti, salse di vario genere.

Oltre a trovarlo in tutti i banchi delle sagre di paese (molto frequenti nell’estate calabra) e nelle grigliate casalinghe (fatevi invitare a casa dai calabri), vi consigliamo il food truck (va premiato per la lungimiranza e la coerenza perché nato quando ancora i food truck non erano di moda ed è sopravvissuto alla loro lenta scomparsa) della Paninoteca Malerba nel parcheggio di Santa Domenica, paesino attaccato a Tropea, in cui è obbligatorio fermarsi per una sosta (a base di paninu cu u sotizzu) di ritorno dal mare.
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Paninoteca Malerba
Strada Provinciale, Santa Domenica di Ricadi (VV)

A Vibo per pizzette al taglio e arancini

Pizzette quadrate filanti
Lo street food in Calabria: le pizzetta al taglio di Cin Cin Bar

È l’unica soddisfazione per chi è costretto ad andare all’ospedale di Vibo Valentia. Il Cin Cin bar te lo trovi di fronte, all’angolo, magra consolazione per i malati e per i loro parenti.

Una tavola calda, una gastronomia, una rosticceria dove fermarsi a consumare un pasto veloce buono o un dolce artigianale di pasticceria o un gelato. Consigliamo il banco della rosticceria per dei buoni arancini al ragù, risoni ripieni di mozzarella e prosciutto, panzerotti fritti e al forno, ma soprattutto lei, la regina del posto: la pizza in teglia.

Filante e quadrata, questa pizzetta si ottiene ribaltando un’intera teglia di pizza (pomodoro e mozzarella) su se stessa e poi tagliandola in quadrotti. Una sorta di pizza al portafoglio, ma dalla forma diversa e piegata solo una volta. Buona lievitazione, passata di pomodoro fatta in casa, profumata e saporita.

La pizzetta in teglia del Cin Cin è buona da consumare subito, in loco o per strada, ma è ancora meglio se portata a casa, anche a lunga distanza. Provatela il giorno dopo l’acquisto: continuerà a rendervi felici.
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Cin Cin Bar
Viale Matteotti 84, Vibo Valentia

Arancini piramidali con ragù e piselli
Lo street food in Calabria: gli arancini piramidali di Lo Spizzico di Francesco Franzè

Sulla statale per Vibo Valentia, all’altezza di Vena Superiore, vale la pena uno stop da Lo Spizzico di Francesco Franzè. Tavola calda, rosticceria, propone un banco ricco di fritti mordi e fuggi e piatti espressi preparati con materie prime del territorio per garantire freschezza e qualità.

Dalla pizza in teglia agli arancini, dai panzerotti ai crocché, dai supplì alla mozzarella in carrozza, passando per lasagne, parmigiana, gnocchi, pasta al forno, insalata di riso e di pasta, secondi di pesce e di carne, pollo allo spiedo, contorni di verdure.

Consigliamo gli arancini piramidali, ripieni di ragù, piselli e mozzarella. Dorati e croccanti fuori, al primo morso sentirete i pezzetti di ragù combinarsi con la mozzarella filante e riempire il palato di gusto e sazietà. E poi, cosa da non sottovalutare, non sono unti.
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Lo Spizzico di Francesco Franzè
Via Nazionale, Vibo Valentia

Lo street food a Cirò Marina: le purpette di Peppe

Sia lodata la purpetta
Lo street food in Calabria: la purpetta di A Casalura

A Casalura (che significa cucina casalinga) di Cirò Marina è il regno della purpetta. Nella sua gastronomia di alta cucina il leggendario chef Giuseppe Pucci ama valorizzare materie prime locali (alcune addirittura autoprodotte) e tagli poveri, con piatti da ristorante.

Una sezione di questo banco, in cui spicca la sarda fermentata (anche due anni) nel peperoncino e declinata in tante proposte, è dedicata allo street food, cibo che puoi mangiare al tavolo o anche per strada.

Presente da 11 anni in questa cucina, la purpetta (polpetta) si presta bene al cartoccio. Dimenticate le palline tonde e piccole a cui siete abituati, la purpetta calabra è una cosa seria. Cicciottina e dalla forma ellittica, vale almeno due polpette standard. Che sia di carne o di melanzana, è fatta con pane raffermo ammollato nel latte, parmigiano, pecorino, prezzemolo, pepe nero e un uovo. È frittissima e dorata al punto giusto. Occhio, le purpette di Peppe creano dipendenza.
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A Casalura
Via Roma 184, Cirò Marina (KR)

E dopo esservi abbuffati di street food calabro, vi rimane una sola cosa da fare: tuffarvi in un mare cristallino in attesa della cena. Ricordate che in Calabria la tavola va onorata sempre, a ogni pasto.

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