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A Fiumicino, l'evoluzione dell'osteria di mare

HOST: Alessandro, Francesca e la loro rivoluzione in osteria



Se è vero che le cose belle te le devi andare a cercare, allora in una giornata estiva è possibile che fare un giro a Fiumicino contenga una grande sorpresa. A ridosso di quelle passeggiate snodate nei lungomare, a nord e sud della darsena del Tevere, dietro Torre Clementina, c’è un ristorante che riesce a sorprenderti per tanti motivi. Si chiama HOST e quei ragazzi che ci trovate dentro sono la prima vera scoperta eccezionale. Fiumicino città ci ha abituato a un’evidenza gastronomica in continua crescita, da Pascucci a Marco Claroni, passando per la doppietta di Daniele Usai. Da queste parti ormai la cucina cresce e lascia alla deriva quel nostalgico “Andiamo a mangiare il pesce a Fiumicino” che i romani radicano dagli anni Ottanta, quando si parlava di fritture e grigliate miste, affermando sempre di più l’evoluzione di una nuova concezione di cucina, quella di Mare. Ed è qui che entrano in gioco anche i ragazzi di HOST, una coppia di quelle vere, dentro e fuori la cucina, così come dentro e fuori la sala; Alessandro Capponi è il titolare dei fornelli, Francesca Mangia la padrona di casa.

Lui chef eclettico, costantemente irrequieto nella sua visione di una cucina da prendere, conoscere, scardinare e riproporre senza che nessuno se ne accorga. Lei è l’eleganza fatta Maitre, inevitabilmente sorridente e attenta, soprattutto a non perdere quella musicalità salentina che gli appartiene nell’anima. Alessandro e Francesca, circa un anno fa, hanno deciso di fondere le loro professioni e di trovare un luogo dove far crescere le loro vite professionali e i loro figli; e dove se non in un ristorante? Host è l’evoluzione di un’Osteria di mare, dove le mani di Alessandro Capponi esaudiscono le notti insonni che la sua mente passa tra ricette, sapori e ricordi da ravvivare con dei gusti nuovi, è la conferma dell’indispensabile capacità di accoglienza che un’esperienza gastronomica richiede e che Francesca spiccia con grande disinvoltura.

Il locale

L’ambiente è unico, con una sala snodata in leggera curvatura intorno a una cucina a vista davvero spettacolare. Grandi vetrate con un affaccio completo. Tra i tavoli essenziali e ben disposti, spicca anche una “cabina cantina” a vetro, che in un angolo è il guardaroba al calice di Francesca. I materiali utilizzati sono ferro e legno e il colore predominante è un bianco luminoso. La sensazione è quella di ritrovarsi in un ambiente dall’eleganza informale, quasi familiare. Tra le vetrate che danno sull’esterno e quelle che affacciano sulla cucina, si è al centro di un’attenzione confortevole, dove Francesca si muove impeccabile.

La cucina

Alessandro è una persona concentrata, risoluta. Ogni piatto ha il carattere di una creazione pensata e fortemente desiderata esattamente così come lui l’ha immaginata. Ci sono rivoluzioni di sapore in ogni portata. La cozza fritta in entrée non ve la so neanche descrivere. La carbonara con uova, pecorino, pepe e ricci, ha nella sua scomposizione il creativo necessario a mettere insieme ingredienti semplici, ma ben dosati, con una persistenza incredibilmente intensa. Il Aprite i sensi, con crudo di gamberi bianchi, piccante di Spilinga e cardoncelli, così come i Cappellacci con pasta all’uovo al nero di seppia, carciofo alla romana e “besciamella” di baccalà alternano dolce e sapido in rapida successione con spigolature mai invadenti tra il susseguirsi dei sapori. Tutti immediatamente riconoscibili. Alla carta, oltre i menu degustazione, trovate anche il Pescato e Il fritto di pesce, Linguine, Spaghettoni e Fettuccine, ma tutto rigorosamente caratterizzato dalle capacità di Alessandro. La carta dei vini raccoglie una buona selezione in armonia con la cucina. I dolci appagano e chiudono bene il livello del pasto. HOST è una di quelle nuove osterie, tendenti al gourmet, che fanno la rivoluzione. Cucina di Mare e caratteri dall’indomabile fermento per “Gli sconosciuti di HOST”. Alessandro e Francesca sono bravi e a Fiumicino, che non è solo un Aeroporto di Roma, contribuiscono ad alzare il livello gastronomico di una filosofia di cucina finalmente in evoluzione.

Contatti

HOST Restaurant

Viale Aldo Moro 31, Roma
06.92597477
prenotazioni@hostrestaurant.it
www.hostrestaurant.it

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