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Insolita occasione per celebrare Marsala, capitale del turismo enogastronomico

Insolito Marsala 2025 conquista pubblico e professionisti con degustazioni, innovazione e ospitalità: la Sicilia si racconta al mondo.


Insolito Marsala

Un’edizione di successo che conferma Marsala come capitale del turismo enogastronomico

Marsala torna a far parlare di sé, e lo fa in grande stile. Dal 26 al 27 settembre e dall’1 al 4 ottobre 2025, la città ha ospitato la seconda edizione di Insolito Marsala, l’evento che ha trasformato il concetto di turismo enogastronomico in un’esperienza contemporanea, aperta e partecipata.
Non una semplice manifestazione sul vino, ma un racconto corale in cui si intrecciano formazione, innovazione, convivialità e arte. Una settimana che ha fatto vibrare la città, portando tra le sue vie oltre 800 partecipanti, 40 ospiti internazionali e 15 eventi esperienziali tra degustazioni, cene, mixology e installazioni urbane.


Insolito Marsala

Marsala, città laboratorio del gusto e dell’accoglienza

Chi ha vissuto Insolito Marsala racconta di un’energia contagiosa. Dalle aule del Complesso Monumentale San Pietro alle cantine storiche e all’Enoteca di Palazzo Fici, la città si è trasformata in un laboratorio diffuso, dove operatori, giornalisti, studenti e turisti si sono incontrati tra calici e idee.
L’obiettivo? Disegnare il futuro dell’ospitalità siciliana, mettendo in dialogo competenze e territori. Un approccio che conferma Marsala come capitale del turismo enogastronomico 3.0, capace di unire autenticità e visione internazionale.


Insolito Marsala

Academy e innovazione: il cuore professionale dell’evento

L’anima formativa di Insolito Marsala si è espressa attraverso l’Insolito Academy e la GAIN Academy, che hanno portato in Sicilia alcuni tra i protagonisti più interessanti del panorama internazionale.
Si è parlato di intelligenza artificiale, trasformazione digitale, hospitality tech e storytelling del vino, con interventi firmati da Michael Cohen, Zoe Kambouzi, Luis Bravo Martins, Rachelle Peterson, Lluís Tolosa e Stefano Nincevich.
Un confronto pratico e stimolante, che ha dimostrato come l’accoglienza possa evolversi grazie al digitale, mantenendo però quella componente umana che resta la vera essenza del mestiere.


Insolito Marsala

Degustazioni, pairing e sperimentazioni “dal futuro”

All’Enoteca di Palazzo Fici e nelle cantine partner, le degustazioni hanno registrato il tutto esaurito. I grandi prodotti DOP italiani — dal Parmigiano Reggiano al Culatello di Zibello, dal Gorgonzola al Limone di Siracusa — hanno dialogato con i vini di Marsala in abbinamenti inediti e sorprendenti.
Il Future Cooking Lab dell’Università di Parma ha firmato esperienze multisensoriali che hanno entusiasmato il pubblico: gelato al Marsala all’azoto liquido, bolle di caffè e limone, cocktail non newtoniani e schiume rarefatte.
Un successo che racconta come la cucina possa diventare spettacolo, curiosità e scoperta, mantenendo al centro la qualità delle materie prime.


Novità e curiosità: il Marsala in chiave contemporanea

Tra le novità più apprezzate spiccano Mielsala, il miele al Marsala, il nuovo Distillato di Marsala e la bottiglia ufficiale “Insolito Marsala 2025 – Oro dei Mille”, un Marsala Superiore Semisecco in soli 30 esemplari numerati, realizzati in collaborazione con Mannirà Bio.
Un oggetto da collezione, simbolo di un’edizione che ha saputo unire territorio e creatività, passato e futuro.


Insolito Marsala

Mixology, arte e comunità

Con il Safari Mixology Tour, realizzato insieme a Bargiornale, il Marsala è diventato protagonista di cocktail innovativi e serate dinamiche nei bar del centro. Giovani, viaggiatori e curiosi hanno riempito i locali tra musica, incontri e brindisi condivisi.
Nel frattempo, Marsala Colorata ha portato l’arte nelle strade con nuove vetrine e botti dipinte, mentre Twine, il gemello digitale di Palazzo Fici, ha permesso a chi non era presente di esplorare virtualmente l’evento, confermando il legame tra esperienza reale e digitale.


Le voci dell’edizione 2025

Le testimonianze dei protagonisti raccontano una crescita evidente:

“Insolito è cresciuto nei contenuti e nelle relazioni: oggi si apre definitivamente a una prospettiva internazionale.”
Giulia Triani, Organizzatrice di Insolito Marsala

“Il progetto ha portato valore e visibilità alla città, facendo dialogare professionisti, produttori e istituzioni. È una scommessa vinta che continua a crescere.”
Salvatore Agate, Assessore al Turismo del Comune di Marsala

“Insolito Marsala è un caso studio per chi lavora su turismo e innovazione: un laboratorio reale dove si sperimenta il futuro dell’ospitalità.”
Michael Cohen, GAIN Advisors


Insolito Marsala

Verso il 2026

Promosso da Eureka Cultura e Innovazione, con il patrocinio di Comune di Marsala, Unioncamere Sicilia e Libero Consorzio di Trapani, Insolito Marsala guarda già alla prossima edizione.
L’obiettivo è chiaro: costruire un modello siciliano di ospitalità e innovazione che parli al mondo, valorizzando la qualità dei prodotti, la forza dei territori e la creatività delle persone.

Con partner come Moak, Cantine Birgi, Mannirà Bio, Consorzio del Limone di Siracusa IGP, Consorzio del Parmigiano Reggiano, Oleificio Sant’Anna, Baglio Oneto e La Pêche à Marsala, la strada è già tracciata.

Marsala si conferma così capitale del turismo enogastronomico e dell’ospitalità del futuro. Un successo che sa di vino, di incontri e di nuove visioni.

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