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Roberta Corrà è Person of the Year 2025: l’Italia del vino conquista il mondo

La direttrice di Gruppo Italiano Vini premiata da Wine Enthusiast per visione, leadership e impegno nel portare il vino italiano oltre i confini.


Roberta Corrà

Wine Enthusiast la incorona Person of the Year ai Wine Star Awards 2025

Quando il vino italiano conquista il mondo, spesso dietro le quinte c’è una mente che sa unire visione, sensibilità e concretezza. Roberta Corrà, Direttore Generale di Gruppo Italiano Vini (GIV), è una di quelle figure capaci di trasformare il lavoro in una missione culturale. Non stupisce quindi che Wine Enthusiast, una delle riviste più autorevoli del settore, l’abbia nominata Person of the Year 2025 ai suoi prestigiosi Wine Star Awards.

Un riconoscimento che va ben oltre i risultati economici: celebra la capacità di costruire ponti tra il vino italiano e i mercati internazionali, di ispirare nuove generazioni di professionisti e, soprattutto, di rappresentare il nostro Paese con orgoglio e intelligenza strategica.

“Questo premio è per tutto il team del Gruppo Italiano Vini,” ha dichiarato Corrà, “e per chi ogni giorno lavora per portare l’eccellenza dei nostri vini nel mondo. Mi auguro che possa essere d’ispirazione, soprattutto per le donne che desiderano intraprendere ruoli di leadership in questo straordinario settore.”


Roberta Corrà

UNA LEADER CHE GUARDA LONTANO

Dopo una lunga esperienza in multinazionali tedesche della distribuzione, Roberta Corrà è entrata in GIV nel 2012, assumendo tre anni dopo la guida del gruppo – oggi primo operatore del vino italiano per fatturato – e parallelamente la direzione di Frederick Wildman & Sons, società americana specializzata nell’importazione di vini di alta gamma.

La sua strategia ha rafforzato il posizionamento del gruppo negli Stati Uniti, in Canada e in Europa, trasformando GIV in un modello di riferimento per l’internazionalizzazione del vino italiano. Ma non si tratta solo di numeri: sotto la sua direzione, il vino diventa linguaggio, cultura, identità.


UNA VOCE PER L’ITALIA DEL VINO

Dal 2021 Corrà è anche Presidente del Consorzio Italia del Vino, che riunisce alcune delle più importanti cantine del Paese con l’obiettivo di promuovere il vino tricolore nel mondo.
In un settore dove la rappresentanza femminile ai vertici è ancora limitata, il suo percorso racconta di determinazione e competenza, ma anche di una visione corale: quella di un’Italia che sa fare squadra e sa raccontarsi con autorevolezza.

“Roberta Corrà rappresenta una leadership visionaria,” ha commentato Jacqueline Strum, presidente di Wine Enthusiast Media. “Ha rafforzato il vino italiano e aperto la strada a nuovi leader, in particolare alle donne. Il suo impatto è costante e profondo.”


Roberta Corrà

MENTORSHIP, PASSIONE E FUTURO

Oltre alla guida aziendale, Corrà dedica tempo e attenzione alla formazione dei giovani talenti, come testimonia la sua recente nomina nel Comitato Scientifico del Wine Management Executive Program della Luiss Business School.
Una scelta che racconta il suo modo di intendere la leadership: condividere esperienze, valorizzare le competenze e preparare le nuove generazioni a un settore in continua evoluzione.


Roberta Corrà

IL VINO COME IDENTITÀ

Gruppo Italiano Vini – che oggi riunisce 15 cantine storiche e oltre 1.600 ettari di vigneto – è l’emblema di una visione che tiene insieme radici e prospettiva. L’impegno verso qualità, sostenibilità e promozione dei territori è la base di una filosofia che Corrà incarna appieno.
Nel suo percorso, l’Italia del vino trova una voce autorevole e appassionata: una donna che ha saputo trasformare il linguaggio del vino in un messaggio universale, capace di parlare al mondo.


Roberta Corrà

UNA LEADERSHIP CHE ISPIRA

Guardando a figure come Roberta Corrà, è impossibile non pensare a quanto ancora possa crescere la presenza femminile nel mondo del vino. Non per una questione di quote, ma di visione: quella sensibilità concreta e insieme coraggiosa che sa unire competenza e ascolto, intuizione e rigore.

Per chi, come me, è una giovane donna che guarda con ammirazione a questo settore, il suo percorso è un faro. Dimostra che il vino non è solo una storia di territori e di etichette, ma anche di persone che credono nella possibilità di cambiare le regole del gioco.
La leadership femminile nel vino italiano non è una rarità da celebrare: è un’energia nuova, capace di dare forma al futuro. E Roberta Corrà, con il suo lavoro e la sua voce, ne è oggi una delle più luminose ambasciatrici.

Roberta Corrà

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