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I bassotti

I bassotti. Le ricette del Gastronauta fatte di ricordi e antiche tradizioni



Un piatto della mia infanzia, assaggiato più volte in un casolare di campagna, di cui ricordo il camino con sempre al centro un grande pentolone, dove mi portava la zia Elia dai suoi fratelli contadini, qualche volta, la domenica a pranzo.

E’ un piatto davvero difficile da ritrovare, mi piaceva soprattutto la gratinatura, al punto che avevo costretto la mia tata e cuoca Fortunata, a farsi dare la ricetta per poi ripeterlo nel tempo a casa mia.

Curiosità: I bassotti

Traduzione da bazott o basot, termine dialettale romagnolo che si riferisce all’assottigliamento della pasta in forno.

Si tratta infatti di tagliolini all’uovo stesi a mano e larghi circa 2 mm, appena scottati in un brodo di carne e poi infornati cosparsi di parmigiano, burro e mollica di pane. Gratinati al punto giusto vengono di nuovo irrorati con brodo, finchè, croccanti e ridotti di spessore sono pronti.

DIFFICOLTÀ

TEMPO

COSTO

Ingredienti

per la pasta:


per il condimento:

  • 1,5 l di brodo di gallina
  • 80g di burro
  • 4 uova
  • noce moscata
  • pangrattato
  • parmigiano grattugiato
  • sale

 

Procedimento

Come preparare i bassotti

  1. Impastate farina e uova. Ricavatene una sfoglia e preparate dei tagliolini finissimi.
  2. Imburrate una teglia, spolveratela di pangrattato, metteteci i tagliolini e coprite con del brodo bollente.
  3. Aggiungete alla preparazione uova sbattute, noce moscata, Parmigiano-Reggiano grattugiato e cuocete in forno, con il coperchio, a circa 180° finché i tagliolini non hanno assorbito tutto il brodo e si è dorata la superficie.
  4. Servite come se fosse una lasagna a quadri.

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