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Helsinki, capitale mondiale del turismo sostenibile per il secondo anno di fila

Per il secondo anno Helsinki è la città più sostenibile al mondo: turismo green, cucina locale e nuove esperienze enogastronomiche.



Helsinky

Helsinki si conferma regina della sostenibilità turistica. Per il secondo anno consecutivo, la capitale finlandese è stata incoronata città più sostenibile al mondo nell’ambito del Global Destination Sustainability Index, un riconoscimento che mette a confronto oltre cento destinazioni internazionali impegnate su ambiente, gestione turistica, catene di fornitura e sostenibilità sociale.

Un risultato che non nasce per caso. Dietro questo primato c’è un lavoro corale che unisce istituzioni, imprese e cittadini. «Il nostro obiettivo – ha dichiarato il sindaco Daniel Sazonov – è quello di far crescere il turismo senza tradire i principi della sostenibilità. Essere al primo posto per due anni di fila dimostra che siamo sulla strada giusta».


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Una città laboratorio di sostenibilità

Il modello Helsinki si basa su progetti concreti. La maggior parte degli hotel, delle sale congressi e degli operatori turistici dispone di certificazioni ambientali, mentre la produzione di energia urbana è sempre più orientata a fonti a basse emissioni. È questa rete di cooperazione che ha permesso alla capitale finlandese di distinguersi rispetto ad altre metropoli europee.

Ma non è solo una questione di dati e certificazioni. A Helsinki la sostenibilità è vissuta come un valore quotidiano. La città misura l’impronta di carbonio del turismo, sostiene le imprese che scelgono percorsi più “green” e coinvolge i residenti nel migliorare la qualità della vita urbana. L’idea è che ogni visitatore, quando lascia la città, la trovi e la lasci migliore di come l’ha trovata.


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Turismo in crescita, responsabilità in aumento

Il 2025 è già un anno record: nei primi mesi le presenze internazionali sono cresciute del 19% rispetto al 2024, spinte anche dal turismo congressuale. Una crescita che impone nuove responsabilità. Le autorità locali hanno riconosciuto che i trasporti aerei e navali restano il punto più critico sul fronte delle emissioni e, proprio per questo, stanno incentivando l’arrivo di viaggiatori da Finlandia e Paesi vicini, raggiungibili con mezzi a minor impatto.

Secondo Nina Vesterinen, direttrice del turismo della città, «sempre più viaggiatori cercano destinazioni e servizi sostenibili. È una tendenza globale, e Helsinki vuole essere pronta a rispondere a questa domanda».


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Helsinki a tavola: sostenibilità che si gusta

Parlare di turismo sostenibile a Helsinki significa anche raccontare la sua cucina locale, un vero manifesto di attenzione all’ambiente e alla cultura gastronomica. Qui il concetto di farm to fork non è uno slogan, ma una pratica diffusa: molti ristoranti scelgono fornitori locali, agricoltura biologica e ingredienti stagionali. Perfino nei mercati cittadini si percepisce la filosofia del rispetto della natura e della riduzione degli sprechi.

La scena gastronomica è vivace e sperimentale. Alcuni chef si dedicano al foraging, raccogliendo erbe spontanee, bacche e Funghi che crescono nei dintorni della capitale e trasformandoli in piatti sorprendenti. È un modo per riconnettere chi visita la città al paesaggio nordico, fatto di foreste, laghi e mari cristallini.

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Sedersi a tavola a Helsinki significa scoprire piatti che uniscono semplicità e carattere. Il pane di segale, i piccoli pesci di lago fritti, la zuppa di salmone con patate e aneto sono esperienze che raccontano l’anima autentica della Finlandia. Accanto a questi classici, ci sono reinterpretazioni contemporanee come quelle proposte da ristoranti innovativi come Nolla, famoso per il suo approccio “zero waste”, o bistrot come Muru, che unisce sensibilità francese e ingredienti locali.

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E non mancano i dolci, dal profumo speziato delle korvapuusti, soffici girelle alla cannella perfette con il caffè, fino alle crostate ai mirtilli che celebrano i frutti selvatici del nord. Anche qui la sostenibilità diventa un ingrediente: prodotti freschi, stagionali e il più possibile a chilometro zero.


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Perché scegliere Helsinki oggi

Helsinki non è soltanto una capitale europea efficiente e moderna. È un luogo che ha fatto della sostenibilità un filo conduttore, capace di legare politiche urbane, cultura del vivere bene e gastronomia. Viaggiare qui significa entrare in un ecosistema in cui le scelte ambientali non sono solo etichette, ma pratiche quotidiane che vanno dall’hotel certificato al piatto nel piatto.

Per i viaggiatori del gusto e dell’anima sostenibile, Helsinki offre un laboratorio vivente dove scoprire come città, natura e cucina possano dialogare in armonia. E forse è proprio questa la vera ragione per cui la capitale finlandese continua a essere al primo posto al mondo: perché qui sostenibilità e ospitalità si trasformano in esperienza concreta, da vivere fino all’ultimo boccone.

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